La proposta di legge, avanzata da Michele Meta, presidente della Commissione trasporti della Camera, dovrebbe diventare operativa entro l’estate. Ok dal Ministro Lupi che rilancia "scontiamole del 30 per cento"

Buone notizie (si fa per dire…), sul fronte delle multe. A torto o a ragione, quando si prende una contravvenzione non è mai una bella notizia, indipendentemente dal fatto che la sanzione sia meritata oppure dovuta a una sosta “volante” in doppia fila per una necessità urgente. Se poi ci aggiungiamo il tartassamento continuo al quale sono sottoposti gli automobilisti in ogni ambito allora la multa rischia di diventare la classica “goccia che fa traboccare il vaso”.

A cercare di rendere meno “amara” la sanzione arriva la proposta di legge avanzata dal deputato Pd, Michele Meta, presidente della Commissione trasporti della Camera: “Entro l’estate dovrebbe diventare legge la mia proposta di scontare del 20% le multe che verranno pagate entro cinque giorni. Poiché in questo campo i ricorsi fioccano, per gli enti locali questa misura significherà la certezza dell’incasso e per i cittadini incorsi nelle infrazioni un sollievo ma, al tempo stesso, non un incoraggiamento a trasgredire”.

Immediato il primo ok dal Governo che anzi preferirebbe uno sconto del 30%; con questa misura si avrebbero entrate immediate e certe. E questa la tesi dello stesso ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, in un'audizione in commissione trasporti della camera dove la proposta è in discussione.

"Sulla proposta del parlamento "che chi paga immediatamente la multa possa avere una riduzione del 20% - ha sottolineato lupi nell'audizione sul dl fare - non solo il

governo  è favorevole, ma crede che l'ideale sarebbe mettere il 30 per cento. Se la proposta potesse essere condivisa da governo e parlamento con questo segnale porterebbe immediatamente risorse certe: abbiamo fatto le nostre verifiche su quanti pagano le multe, quanti i contenziosi... Sarebbe un incasso certo".

Ora Meta ha appena presentato un emendamento al Dl del Fare in discussione alla Camera assorbendo la sua proposta di legge. Di fatto si anticipa la modifica al Codice della Strada nel Decreto del governo Letta.

"ACI plaude la proposta del Ministro Lupi di uno "sconto" del 20-30% per chi paga subito la contravvenzione - dichiara il presidente dell'Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani -  perché facilita chi sbaglia al volante ma si ravvede subito e in modo corretto".

"Malgrado la legge stabilisca che il 50% dei proventi delle contravvenzioni sia destinato alla sicurezza stradale - aggiunge Sticchi Damiani- è ancora difficile verificare dai bilanci dei Comuni che ciò avvenga realmente. ACI chiede sanzioni agli Enti locali inadempienti e più rigorosi sistemi di controllo. I proventi delle multe devono poi essere esclusi dal Patto di Stabilità, perchè destinati ad investimenti per la sicurezza stradale e non a spese correnti delle Amministrazioni".

Altro tema sensibile in fatto di sicurezza stradale è l’obbligo di legge previsto per i Comuni, tenuti a reinvestire il 50% dei proventi delle multe in manutenzione delle strade e segnaletica: “Manca ancora un decreto attuativo – ricorda Meta – Gli incidenti valgono un punto del Pil, in termini di rimborsi e premi assicurativi, e indirizzare realmente il 50% delle risorse raccolte dalla polizia locale, o una parte importante di esse, verso i cantieri di manutenzione della rete viaria significa creare lavoro e ricchezza. Stiamo parlando di un tesoretto pari a quello della banda larga”. Insomma qualcosa sembra muoversi, speriamo che le buone intenzioni si tramutino in fatti concreti in tempi rapidi poiché la sicurezza sulla nostra rete stradale non può attendere oltre. (m.r.)