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Otto per mille, anche la scuola entra nella lista

Forse c’è un motivo in più per barrare la casellina Repubblica italiana quando bisogna decidere a chi dare il famoso otto per mille, quella piccola quota delle nostre tasse che viene divisa fra lo Stato e le varie confessioni religiose.

Con la nuova legge di Stabilità, la vecchia Finanziaria, anche l’edilizia scolastica si aggiunge alla lista delle finalità che lo Stato deve perseguire con i soldi che i contribuenti gli hanno destinato. Non ci sono più “soltanto” gli interventi per la fame nel mondo, i disastri naturali, l’assistenza ai rifugiati e la conservazione dei beni culturali, come dice la vecchia legge del 1985. Ma anche la “ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”. La modifica è arrivata grazie ad un emendamento del deputato Francesco Cariello, Movimento 5 stelle, che riprendeva due proposte di legge già presentate in Parlamento durante questa legislatura, una dal Pd l’altra sempre dal Movimento 5 stelle.

Non sono tasse in più. E per una volta si può scegliere (almeno fino ad un certo punto) la destinazione dei i soldi che si versano al Fisco.


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Commenta: 5 commenti

I VOSTRI COMMENTI
5
  • Quale opera di bene migliore di questa?
    17.02 | 15:31 Lettore_2575785
    Andrebbe bene se a questo scopo fossero destinate ANCHE tutte le quote inespresse (oltre 600 milioni/anno), cioè quelle per le quali i contribuenti non hanno fatto alcuna scelta, e che invece vengono molto discutibilmente elargite alle varie confessioni religiose in base alla percentuale di preferenze ottenute da ciascuna di essa fra i contribuenti che hanno indicato una destinazione. Con le scuole si deve costruire (o meglio ricostruire) il futuro del nostro paese.
  • Utilizzare i cassintegrati
    08.01 | 10:43 carmine
    Perchè per la manutenzione delle scuole o per la loro ristrutturazione non vengono utilizzati i muratori edili in cassa integrazione ? Spendendo qualche soldo per i materiali e utilizzando quella manodopera si potrebbero rimettere a posto tante scuole.Ma si vede che si preferisce tenere gli edili in ozio o a lavorare in nero con l’assegno da cassintegrato piuttosto che utilizzarli.
  • trovo giusto
    07.01 | 22:39 marzia
    che ci sia anche questa possibilità: avessimo più possibilità di dire come vorremmo spendere i soldi che lo Stato ci prende o non ci dà, anche se dovuti!
  • Ma le in frastrutture scolastiche non sono gia' Una priorita'?
    06.01 | 14:52 giubar
    E’ paradossale, si chiede ai contribuenti di decidere se dare o meno dei fondi alle strutture in cui si ponìgono le premesse per dare un futuro al nostro Paese. In qualunque le infrastrutture scolastiche sono una priorità: ma in un paese segnato dalla denatalità chi governa pensa di laversi le mani dal problema chiedendo ai contribuenti di pronunciarsi su questa questione. Sono cose queste su cui le forze politiche dicono quello che vogliono fare dsurantye la campagna elettorale, poi dovrebbero incassare i voti e se governano fare quanto hanno promesso. Quan ti promettono di non fare scuole? Non klo so a volte mi pare che non solo la popolazione ma anmche i vertici non abbiano una esatta percezione delle priorità. Le infrastrutture scolastiche sono tra queste. Senza bisogno di aiutini .
  • Soldi alla scuola si, alle confessioni religiose no.
    04.01 | 23:14 965522
    Mi va benissimo che i miei soldi vadano alla Scuola pubblica italiana. Ma perchè nessuno ci ha pensato prima?
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VIALE TRASTEVERE E DINTORNI / Lorenzo Salvia

Al corriere dal 2002, dopo aver lavorato all 'ansa, scrive di economia e politica. Si è a lungo occupato di istruzione, "l'arma più potente per cambiare il mondo" (Nelson Mandela)

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La scuola insegna le regole della vita. Ma le regole della scuola cambiano spesso. Dalla legge Casati in poi (era il 1859) non c’è stato governo che non abbia fatto o almeno studiato la sua riforma. Questo blog è un luogo per proposte, idee, critiche e suggerimenti.

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