Parma

Associazione magistrati Anma: "Taglio sedi Tar? Costoso e inutile"

L'intervento del presidente Giampiero Lo Presti alla commissione Giustizia della Camera per bloccare la soppressione delle sedi staccate, tra cui quella di Parma, dal primo ottobre

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L'Associazione nazionale magistrati amministrativi Anma si scaglia contro la decisione del governo Renzi di sopprimere le sedi staccate dei Tribunali amministrativi regionali sul territorio italiano. Provvedimento che priverebbe anche Parma del Tar dal primo ottobre.

Il presidente dell'Anma Giampiero Lo Presti oggi è stato ascoltato alla Camera dalla Commissione Giustizia: "Non si comprende la ratio del provvedimento che colpisce otto sedi tutte in grandi città: Catania, Lecce, Reggio Calabria, Salerno, Latina, Pescara, Parma, Brescia, con carichi di lavoro cospicui e di grande impatto sul contenzioso - ha dichiarato - Si tratta di un'operazione costosa e inutile". Lo Presti ricorda che in tutte le sedi staccate l'arretrato si è ridotto, negli ultimi anni, in percentuali che vanno dal 70 al 15 per cento: "Nulla a che vedere con le sezioni distaccate dei Tribunali ordinari e con gli stessi Tribunali di recente soppressi, tutti situati in piccoli centri urbani".

Secondo i magistrati amministrativi si tratta di un'operazione irragionevole sotto l'aspetto dei costi per il necessario reperimento di nuove sedi, per la predisposizione dei locali, per il trasloco, per le indennità da corrispondere al personale, sia sotto il punto di vista dell'efficienza, per l'ingolfamento delle sedi più grandi, già in maggiore difficoltà rispetto alle altre. Inoltre "si allontanerà la giustizia dai cittadini".