Post di eV-Now!

Gli eMobility Talking Days arrivano da NamiRent! Grazie ad Alphabet Italia e Daniele Invernizzi, fondatore di eV-Now!, abbiamo avuto il piacere di ospitare nella nostra sede questa iniziativa totalmente dedicata alla mobilità elettrica. L’intenzione di rendere il settore dei trasporti a emissioni zero entro la metà del secolo è sempre più chiara, ma come si combina la mobilità elettrica con il noleggio a lungo termine? Di questo ne abbiamo ampiamente discusso durante il talk tenutosi nella giornata degli #emobility talking days, noleggiare un’auto elettrica, infatti, aiuta a promuovere l’uso di veicoli più ecologici. Scegliere di noleggiare un’auto elettrica offre #flessibilità, convenienza e l’accesso alle ultime #tecnologie, contribuendo al contempo allo sviluppo di un futuro più #sostenibile per i trasporti! Qui un piccolo estratto della serata 👇 Grazie a tutti per la partecipazione e per gli spunti interessanti! 🙏 #alphabet #mobilitàelettrica #noleggioalungotermine #namirent

👵 Lasciate che vi presenti Vita, mia madre: 78 anni di pura energia, da 7 anni guida un'auto elettrica. La sua battuta preferita con gli amici scettici? “Io devo guardare avanti, non indietro”. 🐴 Da giovane, cavalcava attraverso i sentieri del comune più piccolo d'Italia, non per sport o diletto, ma per necessità – un mestiere duro, spesso pericoloso. ❄️ Nei giorni senza cavallo, sfidava chilometri a piedi, sotto sole, pioggia o neve. In nove tra fratelli e sorelle, hanno forgiato non solo un futuro per noi, ma soprattutto un ethos di concretezza e pragmatismo, impreziosito da una leggerezza di spirito e una gioia di vivere contagiose. ✌️Una proverbiale attitudine all'ottimismo e una curiosità insaziabile su come funziona il mondo si mescolano a una determinazione ferrea, tramandate di generazione in generazione. L'auto elettrica, arrivata sette anni fa in risposta ai capricci del suo vecchio Mercedes a benzina, non è stata esente da problemi, mentirei se affermassi il contrario 👀 Aprire LinkedIn e inciampare in post e commenti carichi di scoramento e indignazione su energia, batterie e auto elettriche, è come vedere materializzarsi i volti contrariati e frustrati di chi scrive, pronti a lamentarsi e a giudicare ciò che spesso non conoscono, offesi da ogni forma di replica. Etichettano gli esperti come "antipatici e arroganti", senza cogliere l'essenza del dibattito e chiudendosi a 🦔 riccio. É triste, e lo si vede anche in tv: un ricercatore pragmatico tacciato da un sedicente direttore di un opuscolo settimanale, che alzando la voce e chiudendo gli occhi, sbraita amenità su energia e automotive. Queste persone, talvolta più giovani di mia madre o coetanee, appaiono sorprendentemente anziane nell'animo. Sono professionisti e individui colti di sorpresa dal cambiamento, incapaci di cavalcarlo, che sanno mostrare quanto sia labile il confine tra conoscere veramente un argomento, frutto di studio e esperienza, e il semplice parlarne, spesso basandosi su impressioni effimere, piuttosto che su un'effettiva comprensione. E così, mentre mi addentro nel labirinto di opinioni e sfide tecniche su LinkedIn e fuori, il pensiero corre a mia madre, Vita, al volante della sua e-Up elettrica: lei é la dimostrazione vivente che l’età è solo un numero e che l’apertura al nuovo può rendere la vita non solo più sostenibile, ma sorprendentemente avventurosa. Vita, con il suo spirito indomabile e la sua macchina a batteria, ricorda a tutti noi che il futuro è già qui, e per guidarlo servono ottimismo e curiosità😉

🙃a “Piazza Pulita” si sono impegnati: giornalisti che si spaventano per il consumo di un tergicristallo, per un cavo di ricarica nella pozzanghera, sbagliano spina pur di avere presente un esperto che non solo non se ne accorge, ma non ha mai guidato un’elettrica. 🎭Senza parlare del teatrino dell’osservatorio automotive, che giocando con numeri e parole d’effetto sulla CO2 dimentica totalmente che in città come Milano ci avveleniamo con polveri, ossidi, NOx, Voc e molti altri composti a 20cm dal suolo: miliardi di spesa pubblica ogni anno + multe e qualità della vita peggiore. E poi le falsificazioni! Come possiamo fidarci di chi scorda che i dati sulle emissioni sono stati falsificati ed il più recente DieselGate con relativa multa da 2miliardi é di quest’anno ? (Cummins) Ignorano volutamente i dati e ti liquidano con “lo chiede a me”? Mosca bianca l’amico Nicola Armaroli, ma se gli concedono ritagli di tempo.. Quanto è affidabile usare quei dati per sostenere la causa dell’endotermico contro l’elettrico ? E tutta una serie di castronerie che ti viene un dubbio: la redazione ci è o ci fa?!