Torino

Crollo liceo Darwin, sentenza ribaltata
sei condannati in appello

Per i giudici quasi tutti colpevoli gli imputati al processo per la morte dello studente Vito Scafidi. Un solo assolto. La madre della vittima scoppia in lacrime: "Mio figlio non è morto invano". Uno degli imputati sviene in aula

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Sei imputati condannati, con pene comprese tra 2 anni e 2 mesi e 4 anni, e un settimo assolto. E' la sentenza d'appello per la morte di Vito Scafidi, studente che rimase sepolto il 22 novembre 2008 dal crollo di un pesante controsoffitto che cadde sugli alunni, nel liceo Darwin di Rivoli, alle porte del capoluogo piemontese, causando gravissime lesioni a un suo compagno di scuola, Andrea Macrì, rimasto paralizzato.
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La sentenza ribalta il pronunciamento di primo grado, che aveva visto una sola condanna. L'unico assolto, per non avere commesso il fatto, è stato il funzionario della Provincia di Torino Massimo Masino. Confermati i 4 anni per Michele Del Mastro, sono stati condannati anche gli altri due funzionari della Provincia coinvolti nella vicenda: 3 anni e 4 mesi per Sergio Moro e 3 anni per Enrico Marzilli.
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"Più che giustizia questa sentenza è un punto di partenza per la sicurezza in tutte le scuole italiane. Continueremo a lottare per questo obiettivo, come abbiamo fatto nel corso di questo processo". E' il commento a caldo della madre di Vito,  Cinzia Caggiano.
"A Busalla, in provincia di Genova, hanno inaugurato da poco una scuola dedicata a Vito - ricorda ancora la donna - in cui il sindaco e l'amministrazione comunale non hanno badato a spese: vorremmo che tutte le scuole italiane fossero così".

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Soddisfatto anche il padre della giovane vittima dell'incidente avvenuto nel novembre del 2008. "Siamo usciamo tutti con le ossa rotte da questa sentenza, perché nessuno ci riporterà Vito - dice Fortunato Scafidi - tuttavia ci saremo rimasti assai male se fosse stato confermato il verdetto di primo grado. La giustizia italiana è questa, la corte non avrebbe potuto fare di più. La morte di Vito non è avvenuta invano".
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Condannati anche i tre insegnanti che erano responsabili della sicurezza della scuola, ovvero Paolo Pieri (2 anni e 6 mesi), Diego Sigot (2 anni e 2 mesi) e Fulvio Trucano (2 anni e 9 mesi). Quest'ultimo ha avuto un malore al momento della lettura della sentenza ed è svenuto accasciandosi su una sedia. Decise anche provvisionali per 400 mila euro, 300 mila euro dei quali alla mamma di Vito Scafidi, Cinzia Caggiano. Alla lettura della sentenza la donna è scoppiata a piangere.
 
L'accusa, sostenuta dal sostituto procuratore Laura Longo, aveva chiesto la condanna per tutti e sette gli imputati.

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Dopo Thyssen ed Eternit ora con la sentenza Darwin siamo a una tappa fondamentale per questi luoghi, le scuole, che sono diventati troppo pericolosi". Lo dice il pm Raffaele Guariniello, che ha coordinato il pool di magistrati dell'accusa. "Spero - aggiunge - che questa sentenza faccia capire a tutti, compresi gli enti pubblici e le stesse scuole, che la sicurezza è fondamentale per i nostri figli e nipoti"