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E al liceo spuntano i test di ammissione

Dal Sabin al Fermi, così gli istituti sondano i "primini": "Quelle prove non sono obbligatorie, ma le chiedono sempre più spesso i genitori che si sentono disorientati". I più tartassati al Minghetti dove si consigliano dispense di 70 pagine per i 260 nuovi alunni

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Primini del liceo, attenti a voi. E´ finita la pacchia di chi, dopo gli esami di terza media, pensava di godersi un´estate senza compiti a casa. Molti istituti, infatti, hanno assegnato equazioni e ripassi di grammatica italiana a chi, il prossimo 14 settembre, varcherà per la prima volta la porta di un classico o di uno scientifico. Una novità, per il mondo della scuola bolognese, che a detta dei docenti serve a colmare il gap tra le medie e le superiori. E per chi ha deciso di iscriversi al Sabin, addirittura, il ritorno sui banchi sarà anticipato da due giorni di test d´ingresso, che la scuola utilizzerà per formare le classi. Una sorta di prova di ammissione che, senza pregiudicare in alcun modo l´iscrizione, darà una mano ai professori a capire come distribuire gli alunni.



«Ce l´hanno chiesto i genitori, disorientati su come preparare i ragazzi al passaggio al liceo - racconta Paola Beghelli, collaboratrice del preside del Fermi - Non sono esercizi obbligatori, servono a capire quali sono i requisiti richiesti dagli insegnanti». Due paginette di compiti estivi «per un buon ingresso alle scuole superiori», recita il file che i futuri liceali possono scaricarsi dal sito della scuola. Il consiglio è quello di riguardarsi, per la matematica, frazioni, potenze e un po´ di geometria, facendo gli esercizi «in un quaderno» su cui i futuri professori potranno poi dare un´occhiata e, eventualmente, aiutare chi ha qualche difficoltà.

Per l´italiano, invece, il menù prevede tanti verbi da coniugare, esercizi sulla punteggiatura e qualche lettura. E tra i romanzi suggeriti dai docenti della scuola di via Mazzini, spuntano anche nomi della letteratura contemporanea come Niccolò Ammaniti e Valerio Massimo Manfredi, insieme ai noir di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli. Al Galvani di via Castiglione, invece, ci si limita a qualche suggerimento di ripasso, «soprattutto dell´ortografia - commenta Chiara Sabattini, docente e collaboratrice della dirigente - Non vogliamo spaventare nessuno, ma si sa che chi ha problemi con l´italiano, sarà poi più penalizzato nello studio del latino».

Più tartassati, gli aspiranti minghettiani: con una dispensa di 70 pagine, il liceo di via Nazario Sauro vanta infatti il record tra i compiti per le vacanze assegnati agli oltre 260 nuovi alunni che andranno in IV ginnasio. «E´ il primo anno che lo facciamo - spiega il preside Fabio Gambetti - I ragazzi non sono obbligati a svolgere gli esercizi consigliati o a leggere i brani indicati: li abbiamo diffusi a maggio, per l´orientamento, e ora servono a togliere tre mesi di ruggine».

A tremare più di tutti, però, saranno quelli del liceo scientifico Sabin. L´istituto di via Matteotti quest´anno non si limiterà alle verifiche d´inizio anno, in programma in ogni scuola per capire il livello di partenza dei nuovi allievi e mettere a punto i programmi. Per la prima volta ci saranno veri e propri test d´ingresso di italiano, inglese e matematica, l´1 e il 2 settembre, con cui formare le sette classi prime. E i compiti delle vacanze altro non sono che un allenamento in vista dell´esame. «Non è un modo per separare i più bravi dai meno studiosi - dice Rossella Fabbri, vicaria della dirigente - Serviranno a distribuire i ragazzi nella maniera più omogenea possibile: il solo voto degli esami delle medie non dice molto su ogni singolo ragazzo».

I test saranno un mix di risposte a crocetta e domande aperte sulla grammatica italiana, fondamenti di inglese e la matematica studiata alle medie, insieme a dei testi da leggere e da analizzare. Subito dopo la prova, il 6 settembre, verrà diffusa la composizione delle classi, in modo da informare le famiglie anche sui libri di testo da acquistare.
L´ora di rimettersi sui libri, dunque, è arrivata: i futuri liceali bolognesi hanno già un bel daffare.