ROMA - L'azzurro del forum del Pdl diventa blu cupo. Anche se si tratta di proiezioni e di spogli molto parziali, i dati sono sufficienti a far alzare la tensione. Il flop di Milano è colpa della Moratti, della Lega o di Silvio Berlusconi? Sullo "Spazio Azzurro", l'area internet in cui discutono i militanti del del Popolo della libertà, sono impietose analisi del voto. E la ferita che brucia di più è Milano, con un risultato definito "inatteso" persino dai vertici del PdL. "La Moratti non era il candidato giusto", scrive Antomas, mentre l'analisi di Mara è che "Bossi ha tirato la corda. Troppo". Un'interpretazione che trova riscontri: un anonimo scrive "Bossi e la Lega, se si perdono le elezioni, sono i primi responsabili!". Vittorio taglia la testa al toro e dice che la responsabilità del risultato è collettiva: "Con Pisapia! Ma vi rendete conto? Siete fuori di testa. Incapaci. Perdere Milano! Mendicare i voti. Che pena".
Non manca chi imputa il successo di Pisapia direttamente a Berlusconi, che ha impostato Milano come un referendum sulla sua persona e sul governo. Un utente che si firma Msi scrive: "Presidente, lasciata la politica ai Frattini e campo libero a Napolitano che fa il capo del governo, ti aspettavi una vittoria elettorale?". C'è spazio anche per temi molto lontani dal voto amministrativo, e che però sembrano caratterizzare pesantemente queste elezioni: "Caro Berlusconi lo sconsiderato attacco alla Libia ti ha fatto perdere consenso. Rifletti su questo errore", scrivono sul forum. Rino parla di inconsistenze e vacuità: "Avete tradito gli elettori sulla immigrazione, avete fatto solo annunci, ve lo avevo detto". C'è anche chi invita al sangue freddo, all'attesa dei dati definitivi e a non "darsi la colpa l'uno l'altro e arrivare a far cadere il governo". Ma la cornucopia delle colpe è inarrestabile: "Siete stati immobili e ora la gente ha ragione a farvi andare ai ballottaggi a Milano e Napoli. Riforme zero. Liberalizzazioni zero. Calo tasse zero". Ma qualcuno già vede una speranza nell'uomo di domani: "Ve lo siete cercato. Avanti Tremonti!!"".
Ma se Atene-Arcore piange, Milano si adegua, anche dal lato leghista. E su Facebook i fan di Bossi hanno chiaro il nome del colpevole, sotto cui se si potesse, cliccherebbero "Non mi piace". "E' ora di dire basta a certe
alleanze, una volta dicevamo che qualcuno era mafioso. Se quel qualcuno deve pagare per i suoi problemi dobbiamo farci trascinare anche noi? Cambiare subito!". La pagina di Radio Padania raccoglie le parole dei militanti, e bilancia il silenzio di Bossi e del partito. "Non piace" la candidatura della Moratti: "Io da leghista l'avrei votata non con il naso tappato, ma con la tuta che si usa per le epidemie di ebola nei villaggi dell'Africa", scrive sobriamente Marco, a cui si aggiunge Alessandro: "A parte il candidato improponibile a Milano (perchè per votare una antipatica e inutile come la Moratti ci vuole del gran coraggio), come prevedevo sia Lega che Pdl son stati puniti per la mancanza di palle in fatto di immigrazione. E per l'eccesso di immobilismo che ci ha portato a parlare nell ultimo anno solo di intercettazioni e riforme della giustizia". E poi, ricordando ribaltoni degli anni 90 che sembravano lontanissimi fino a qualche giorno fa, arrivano altri utenti a ricordare che la Lega non perdona:
"Come era facile prevedere siamo stati puniti, speriamo Tremonti mandi presto Berlusconi a casa perchè c'è da rifondare parecchio!". Anche la sconfitta si condivide, sul social network: "Se a Milano non passiamo al primo turno", avverte Lorena, "che il Berlusca si prepari!".
Non manca chi imputa il successo di Pisapia direttamente a Berlusconi, che ha impostato Milano come un referendum sulla sua persona e sul governo. Un utente che si firma Msi scrive: "Presidente, lasciata la politica ai Frattini e campo libero a Napolitano che fa il capo del governo, ti aspettavi una vittoria elettorale?". C'è spazio anche per temi molto lontani dal voto amministrativo, e che però sembrano caratterizzare pesantemente queste elezioni: "Caro Berlusconi lo sconsiderato attacco alla Libia ti ha fatto perdere consenso. Rifletti su questo errore", scrivono sul forum. Rino parla di inconsistenze e vacuità: "Avete tradito gli elettori sulla immigrazione, avete fatto solo annunci, ve lo avevo detto". C'è anche chi invita al sangue freddo, all'attesa dei dati definitivi e a non "darsi la colpa l'uno l'altro e arrivare a far cadere il governo". Ma la cornucopia delle colpe è inarrestabile: "Siete stati immobili e ora la gente ha ragione a farvi andare ai ballottaggi a Milano e Napoli. Riforme zero. Liberalizzazioni zero. Calo tasse zero". Ma qualcuno già vede una speranza nell'uomo di domani: "Ve lo siete cercato. Avanti Tremonti!!"".
Ma se Atene-Arcore piange, Milano si adegua, anche dal lato leghista. E su Facebook i fan di Bossi hanno chiaro il nome del colpevole, sotto cui se si potesse, cliccherebbero "Non mi piace". "E' ora di dire basta a certe
alleanze, una volta dicevamo che qualcuno era mafioso. Se quel qualcuno deve pagare per i suoi problemi dobbiamo farci trascinare anche noi? Cambiare subito!". La pagina di Radio Padania raccoglie le parole dei militanti, e bilancia il silenzio di Bossi e del partito. "Non piace" la candidatura della Moratti: "Io da leghista l'avrei votata non con il naso tappato, ma con la tuta che si usa per le epidemie di ebola nei villaggi dell'Africa", scrive sobriamente Marco, a cui si aggiunge Alessandro: "A parte il candidato improponibile a Milano (perchè per votare una antipatica e inutile come la Moratti ci vuole del gran coraggio), come prevedevo sia Lega che Pdl son stati puniti per la mancanza di palle in fatto di immigrazione. E per l'eccesso di immobilismo che ci ha portato a parlare nell ultimo anno solo di intercettazioni e riforme della giustizia". E poi, ricordando ribaltoni degli anni 90 che sembravano lontanissimi fino a qualche giorno fa, arrivano altri utenti a ricordare che la Lega non perdona:
"Come era facile prevedere siamo stati puniti, speriamo Tremonti mandi presto Berlusconi a casa perchè c'è da rifondare parecchio!". Anche la sconfitta si condivide, sul social network: "Se a Milano non passiamo al primo turno", avverte Lorena, "che il Berlusca si prepari!".