parlamentare pugliese
Il deputato che alla Camera non ci va mai:
«Mi sento in colpa. Ma niente dimissioni»
Antonio Gaglione, recordman di assenze a Montecitorio: «La politica mi ha deluso». Però non lascia lo scranno
-
NOTIZIE CORRELATE
-
www.oggi.it
Antonio Gaglione
«La mia posizione non è limpida, lo ammetto». E se lo ammette lui, di guadagnare uno stipendio da parlamentare pur essendo campione di assenze, ci possiamo mettere la mano sul fuoco. È un Antonio Gaglione col capo (quasi) cosparso di cenere quello che si confessa al settimanale «Oggi», in edicola da mercoledì 3 agosto (anche su www.oggi.it). «Quando ricevo lo stipendio di deputato - dice il politico pugliese - non mi sento proprio a posto. Ma la vita è fatta di bilanci e io che per 7 anni ho dedicato alla politica tempo, energia e soldi, mi dico che globalmente il bilancio è positivo. E di conseguenza - è la chiosa finale - non mi dimetto». Non lascia lo scranno nonostante, dice, «Giovanna, mia moglie, lo dice sempre».
FORMAZIONE DC - Gaglione, eletto nelle file del Pd e poi passato al gruppo misto della Camera, in questi anni ha stabilito il record di assenteismo parlamentare. Nato 58 anni fa a Latiano, in provincia di Brindisi, fervente cattolico, con un lungo apprendistato nelle formazioni giovanili della Dc pugliese, oggi figura a una clinica cardiologica a Bari.
«IL PARLAMENTO NON HA PIU' LE SUE FUNZIONI» - Gaglione spiega le sue ragioni: «Il Parlamento è stato espropriato delle sue funzioni. Non c'è una legge d’iniziativa parlamentare e si votano solo leggi di iniziativa governativa. Deputati e senatori sono lì solo per approvare o bocciare atti di governo. Per quello ho smesso di andarci». Il primatista di assenze parlamentari dichiara non cercare giustificazioni: «Non sono giustificabile», aggiunge, «e questa è una confessione personale, di cui mi assumo tutta la responsabilità: mi sono reso conto che potevo essere più utile qui come medico che in parlamento a farmi manovrare come una pedina». Con un reddito che politica a parte raggiunge i 500 mila euro annui, Gaglione dice di considerare chiusa la propria esperienza di parlamentare e promette di tornare in aula quando si aprirà il dibattito sulla legge elettorale.
Redazione online
02 agosto 2011(ultima modifica: 05 agosto 2011)© RIPRODUZIONE RISERVATA
inviare commenti
a questo articolo Commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE DEL MEZZOGIORNO.IT
...basta come commento a quel che il (dis)onorevole afferma, vantando anche come titolo di credito di uno stipendio galattico ben sette anni di presenza in politica? E chi sta da 35 anni (poniamo) alle presse della Fiat, quanto dovrebbe rivendicare? Come si diceva con un termine desueto, si tratta di "paltonieri", non di deputati.
...Quindi se ho capito bene il sig. Gaglione non va in Parlamento perchè lo stesso ha perduto le proprie funzioni... ok, motivazione più o meno discutibile. Se però è vero, perchè il sig. Gaglione, che tra l'altro va parte di una corrente che dovrebbe fare "opposizione" non fa il suo dovere - POICHE' LAUTAMENTE PAGATO A SPESE DEL CONTRIBUENTE - E STA A L SUO POSTO INSIEME A GLI ALTRI A DENUNCIARE QUANTO ASSERITO E A LOTTARE PER IL RISPRISTINO DELLE FUNZIONI PARLAMENTARI. TROPPO COMODO! Dia le dimissioni allora invece di rubare i miei soldi, magari qualcuno più motivato di lui ci sarà... CHE GENTE!
Questi signori non hanno neppure la decenza di dimettersi e dovrebbero essere quelli che con le loro azioni dovrebbero risollevare il paese.Da far cadere le braccia anche ad un elefante e noi li paghiamo.Una vergogna che un paese occidentale non merita.
Se un "fervente cattolico" si comporta così, figuriamoci gli altri che pelo sullo stomaco possono avere. Dal punto di vista etico tutti questi hanno fatto terra bruciata dove tutto è beatamente (e beotamente) possibile, senza alcun pudore. Servirebbe una crociata per la riconquista della terra santa (il rispetto del patto sociale originario).
Non riesco a credere a ciò che leggo. Caro Gaglione all'italia della Sua "Confessione Personale" e della Sua "Delusione Politica" non può fregare di meno!! Fatta l'italia bisogna ancora fare gli italiani, e la dignità politica è una conquista oltre che un semplice comportamento responsabile. Grazie per averci dato l'ennesima lezione della Vostra idea di politica e di ciò che Lei rappresenta.